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GRECIA

CHIOS

Il ponte che avvicina l'Egeo e l'Occidente all'Asia Minore e all'Oriente

Chios ha cambiato molti nomi nel corso della sua storia ma, fin dall’epoca omerica, è sempre stata conosciuta come “Chios”.

È la quinta isola greca più grande e appartiene al gruppo di isole dell’Egeo settentrionale. La sua storia e la sua abitazione iniziano nell’era neolitica.

Fino alla sua sconfitta da parte delle forze persiane nel 493 a.C., Chios era un potente impero marittimo ed economico.

A poco a poco, l’isola riacquistò la sua autonomia e indipendenza e fiorì di nuovo fino all’assalto dei romani e alla distruzione dell’isola a causa dei devastanti terremoti.

Durante l’XI secolo, Chios iniziò a riorganizzarsi. A partire dal 1204, quando diventò soggetta a Costantinopoli, l’isola cadde sotto il dominio di potenze straniere come Genovesi e Turchi. Nel 1822 ha luogo il famigerato massacro di Chios da parte dei turchi. Nel 1912 Chios viene finalmente liberata.

Oggi, Chios è una destinazione turistica, ricercata per la sua bellezza naturale e la sua cucina impareggiabile.

CUCINA

La cucina di Chios non è solo un elemento della cultura locale.

La gastronomia, distintiva nel gusto e nel sapore, si intreccia con il carattere sociale dell’isola. Uno sguardo a un piatto locale o un profumo dei suoi aromi e ne diventerete prigionieri: colori, ingredienti nutrienti, profumi, storia, tradizioni locali sono tutti nel vostro piatto e vi danno il benvenuto sull’isola.

Pieni di sapore, i piatti locali di Chios sono qualcosa che dovresti provare; per noi, abitanti di Chios, il cibo è un piacere che abbraccia tutti i sensi.

A Chios, il sapore e il gusto sono un modo di comunicazione. I pasti sono il momento in cui la famiglia e gli amici si riuniscono per mangiare, bere, condividere, divertirsi e parlare. Dopo tutto, la parola greca “simposio”, una parola antica quanto la Grecia stessa, significa “bere in compagnia”. Ecco perché iniziamo i nostri pasti con un ouzo e finiamo con un bicchiere di Mastiha.